Tessera sanitaria scaduta, ecco perché non devi buttarla ma devi conservarla: puoi continuare a usarla per alcune cose

La Tessera Sanitaria è il documento personale che ha sostituito, da anni, il vecchio tesserino plastificato del codice fiscale. Tale documento viene rilasciato a tutti i cittadini che hanno diritto alle prestazioni fornite dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN). La stessa ha una validità di 6 anni o pari alla durata del permesso di soggiorno.

Se ti stai chiedendo cosa fare quando ti scade la tessera sanitaria e come ottenere la nuova, sappi che non devi preoccuparti di questo, perché, alla scadenza, ti verrà automaticamete spedita, a cura del Ministero dell’Economia e delle Finanze, senza necessità di farne richiesta.
E nel caso non arrivi? In primo luogo, puoi recarti presso l’ASL di competenza o presso un ufficio dell’Agenzia delle Entrate: in ogni caso, però, sappi che puoi ancora utilizzare la tessera scaduta. Quindi ti consigliamo di fare attenzione e di non buttarla o disfartene!

Prima di tutto, come abbiamo detto, la tessera sanitaria è andata a sostituire il vecchio tesserino e, quindi, certifica il proprio codice fiscale. Inoltre, anche se scaduta, puoi comunque utilizzarla per ottenere agevolazioni fiscali, come nel caso di acquisto di farmaci. Difatti, per ottenere la detrazione sui farmaci è necessario lo scontrino parlante, riportante il codice fiscale dell’acquirente.

Da ultimo, ti informiamo che, come riportato anche sul sito dell’Agenzia delle Entrate, sul portale apposito, puoi usufruire del servizio “Stampa e richiedi tessera”, che permette al cittadino:

Si tratta di un servizio molto utile. Per fare ciò ti basterà accedere con la TS-CNS attivata o tramite credenziali SPID.

Tendenzialmente, la nuova tessera sanitaria dovrebbe arrivare prima della scadenza della precedente, ma non si sa mai. Per questo è importante sapere cosa fare nel caso non arrivi. In questi casi, appunto, si può provare a controllare se è già presente la nuova in formato PDF, nonché chiedere delucidazioni all’ASL o all’Agenzia delle Entrate.

In ogni caso, è fondamentale sapere che la tessera già scaduta è ancora “utile”, in particolare per l’acquisto di farmaci, e non bisogna buttarla via.