MUTUO E SISTEMA DELLE TUTELE, 42 capitoli, 1200 pagine, edito da Giuffrè
Voglio esprimere con soddisfazione la mia gratitudine a Stefano Chiodi per avermi coinvolto in questo ambizioso progetto editoriale curato da uno degli Editori più prestigiosi (Giuffrè Francis Lefebvre) ed il grande personale orgoglio per aver fatto parte di una squadra di rinomata eccellenza in Italia nell’ambito del diritto e contenzioso bancario: in ordine cronologico, Stefano Pietropaolo, Gennaro Gisonna e Mirella Di Carlo, Daniele Fantini, Maria Monteleone, Gianluca Chierchia, Giovanni Lauro e Rachele Sannino, Giuseppe de Simone, Nino La Lumia e Francesco Namio, Edoardo De Chiara, Domenico Fioretti, Diana Ingravallo, Monica Mandico.
Il mio contributo ha riguardato due capitoli: l’uno (ovviamente) sull’USURA BANCARIA, impreziosito dagli interventi tecnico-numerici di Stefano Chiodi e l’altro (altrettanto ovviamente) sull’EROGAZIONE ed in particolare sulla (IN)IDONEITÀ DEI MUTUI NOTARILI A SOSTENERE LE ESPROPRIAZIONI IMMOBILIARI quando tali contratti presentino determinate anomalie.
L’ovvietà (chi mi conosce lo sa) sta nel fatto che su tali questioni mi batto senza sosta pervicacemente nelle aule di giustizia per tutelare la posizione di quanti siano vessati dallo strapotere del sistema bancario.
Il Tomo, che affronta a 360 gradi le problematiche del mutuo bancario ed offre al giurista le possibili soluzioni, sarà un prezioso alleato di quanti si prodigano con passione e competenza nella difesa della clientela bancaria.
La prefazione di Stefano Chiodi:
Il volume offre un quadro normativo completo, approfondisce la normazione codicistica in tutte le sue sfumature per affrontare poi la legislazione speciale, dando conto dell’evoluzione subita nel tempo. Non di meno, l’analisi affronta analiticamente il mutuo in tutte le sue numerose e complesse fasi, partendo da quella istruttoria propedeutica all’erogazione, per finire con le diverse cause estintive. A queste due parti, ne seguono altrettante, di taglio operativo e multidisciplinare, nelle quali dapprima vengono spiegati i concetti tecnici, spesso molto complessi, come quelli attinenti alle varietà dei criteri di costruzioni dei piani d’ammortamento o di funzionamento dei derivati collegati o incorporati (il tutto avendo cura di svolgere la trattazione all’insegna più della chiarezza e comprensibilità, che al rigore formale delle materie tecniche coinvolte) per poi affrontare uno ad uno i numerosi filoni di contenzioso che contraddistinguono questo strumento creditizio: tale ultima parte affronta le questioni, fondendo diritto e tecnica, analizzando le normazione speciale e gli orientamenti giurisprudenziali, proponendo possibili soluzioni e spunti di riflessione.